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‘LA SPIA DE DIOS’ PRESENTATO A CAIVANO DAL MAESTRO ANTONIO CORBO

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La presentazione de “La Spia de Dios” si è svolta ieri pomeriggio nella storica e gremita sede della Boys Caivanese su Corso Umberto.

Il maestro di giornalismo Antonio Corbo ha moderato la serata magistralmente con gli autori del manoscritto: Antonino Restino ed Elisabetta Masso.

Ha coordinato la presentazione uno spumeggiante Presidente della Boys Caivanese, il senatore Giacinto Russo.

Ha organizzato l’evento la Boys Caivanese, il senatore Russo, Peppe Argiento del gruppo “Cad” ed il Club Napoli Caivano, con il presidente Pio Brianese del gruppo “Termoidraulica Brianese“.

All’evento erano presenti anche i militari dell’Arma, rappresentati dai Comandanti delle Stazioni di: Caivano, Casoria e Castel Cisterna.

Tanti applausi, e grossa emozione per i racconti sul “Pibe de Oro” targati Corbo.

Post presentazione, gli autori ed il pubblico accorso si sono intrattenuti per un ricco buffet e torta a tema sempre in sede, il tutto diretto da Franco Chioccarelli.

Memorie, ricordi e retroscena di un investigatore privato, Antonino Restino, fondatore e titolare della AZInvestigation di Napoli, che nella sua lunga carriera ha conosciuto, incrociato, e ovviamente spiato, i protagonisti di un’epoca della storia partenopea e nazionale, ma soprattutto il re di Napoli, Diego Armando Maradona, per conto della sua stessa società calcistica e tenendo a bada il suo “conflitto d’interessi” come tifoso del grande calciatore argentino.

Costruito per flash-back e rimandi, “La spia de Dios” è un racconto agile e divertente, pieno di aneddoti e di incontri simpatici o drammatici, da Massimo Ranieri a Lucky Luciano, da Pupella Maggio a Claudia Koll, ai boss della camorra (e tanti altri).

Un viaggio attraverso i luoghi simbolo della città, dal Pallonetto, luogo di origine dell’umile famiglia Restino, ai Quartieri Spagnoli, sede del loro banchetto di venditori di uova e pollame, a via Santa Lucia, dove Antonino dopo aver fatto l’attore, il cantante e il presentatore, apre il suo primo ufficio investigativo.

E tra un appostamento e un inseguimento altri luoghi compaiono, con le storie e leggende che li caratterizzano, da Palazzo Donn’Anna a Castel dell’Ovo alla Colonna Spezzata, facendo emergere tra le pagine le bellezze di Napoli, per l’investigatore città amatissima.

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Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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